Alcune persone sono intente, con la guida di un sacerdote, ad osservare le stesse scene che ora anche noi stiamo guardando. Un ricordo degli antichi fasti quando gli affreschi di sommi artisti arricchivano le pareti di molte chiese e cappelle, in una sorta di immediata iconografia della Buona Novella. L'ambiente fa certamente parte di un luogo attiguo ad una chiesa del passato. Sulle pareti scorrono le immagini della Nascita e di quel che accadde prima e dopo. Un discorso pittorico che va dall'Annunciazione alla Visitazione, dall'annuncio ai pastori, all'adorazione dei Magi e alla visita stupita e umile dei pastori. Dalla presentazione al Tempio alla fuga in Egitto. Misteri che tornano in tutta l'arte sacra svelandoci sempre nuovi messaggi, con l'attualità di un Vangelo che accompagna la vita di ogni uomo e si fa carne, personalmente, in quella vita sino ad accompagnarla alla sua piena realizzazione in cielo. Tornano i misteri, come le Ave Maria dei rosari. Quante volte ripetuti, eppure sempre nuovi, come un remare che via via avvicina la nostra navicella alla meta. Il soffitto a botte, riccamente stellato e cromaticamente vario incornicia al centro della volta lo Spirito Santo, il Consolatore, Colui che realizza questa nostra unione con Cristo. Ad esso fu dedicato dal Santo Padre l'anno '98, seconda tappa di quel cammino che ci ha portato al Giubileo del 2000. |
Struttura in legno cm 90x58x87 figure in cartapesta con anima in fil di ferro ricoperte di DAS Affreschi a tempera di Rossella Campagnini Microlampade a 12V. |